Essere cittadini nel mondo che vogliamo. Incontro con Nadeesha Uyangoda
- Appuntamento a mercoledì 27 ottobre, ore 18
Siamo giunti all’ultimo appuntamento del Grande Trasloco, un progetto che a partire del mese di marzo ci ha permesso di immaginare e raccontare un futuro possibile, nel quale ci piacerebbe vivere, a partire da cinque parole-chiave, i principali ambiti della nostra vita da rivoluzionare: nutrire, abitare, viaggiare, curare e lavorare.
Abbiamo iniziato questo viaggio parlando di parole – indispensabili, per costruire mondi – con il giornalista Michele Serra. Lo concludiamo chiedendoci come possiamo abitarlo, questo mondo, in compagnia di Nadeesha Uyangoda, scrittrice italiana di origini srilankesi, autrice di un libro prezioso: “L’unica persona nera nella stanza“, pubblicato dalla casa editrice 66thand2nd.
Nadeesha fa parte di quei 5 milioni di italiani – l’8.5% della popolazione, secondo i dati ISTAT – nati in un altro paese. Nella sua (e nostra) Milano, una persona su cinque. Proveremo a metterci “nelle sue scarpe” e ad osservare la nostra società dal suo punto di vista, quello di una giovane donna, Nera Italiana, che vive in Brianza da quando aveva sei anni e si occupa di identità, razza e migrazioni scrivendo per Al Jazeera English, Not, Rivista Studio, The Telegraph, Vice Italia, openDemocracy.
Guarderemo attraverso i suoi occhi il mondo che stiamo provando a costruire, e cercheremo di capire cosa gli manca per essere davvero inclusivo, cambiando lo sguardo di chi osserva l’unica persona nera nella stanza.