Abitare la montagna, scegliere il futuro: dialogo con Paolo Cognetti
Paolo Cognetti abita due mondi: nato e cresciuto a Milano, ha passato la maggior parte della sua vita adulta a mettere radici in un quartiere e lo ha fatto da cittadino attivo, contribuendo con altri a farne un luogo più bello. Quando ha scelto di radicarsi anche in montagna, ad Estoul, in Val d’Aosta, ha iniziato ad osservare quello spazio nuovo, per trovare il proprio posto, per accogliere ed essere accolto. Il processo lo ha descritto nel libro Il ragazzo selvatico (Terre di mezzo Editore).
Con Paolo Cognetti, scrittore Premio Strega nel 2017 per il libro Le otto montagne (Einaudi), inauguriamo il secondo capitolo de Il Grande Trasloco, andando alla ricerca di nuovi significati del verbo “Abitare”, parola che non ha a che vedere semplicemente con l’idea di una residenza e piuttosto è associato a quella di vivere veramente un luogo.
Fotografia di Loïc Seron